Vita di Chet Baker
Concerto teatrale sulla vita del grande jazzista


Francesca Mazza voce recitante e drammaturgia
Rope Duo:
Fabrizio Puglisi pianoforte
Stefano Senni contrabbasso
special guest:
Rob Armus sax tenore

“Lui non suona, sospira, non c’è niente di meccanico, caccia fuori un gemito e quello ti entra dentro e non va più via. è come se sapesse che finirà male…”
“ Della figura del genio Chet porto con me due forti ricordi: la ballade My Funny Valentine, nella versione scolpita da Chet Baker che ha accompagnato per mesi una storia d'amore lunga e tormentata, come se questa mia storia non potesse che accordarsi allo struggimento di quella musica e al tormento biografico di chi dava respiro a quel suono; e le immagini in bianco e nero di Let's get lost, il documentario che ci mostra il James Dean della tromba. Era giovane e bellissimo, poco tempo prima dell'ultimo volo, mentre cammina su una spiaggia ventosa con il viso scavato, le rughe profonde, la tromba in mano, in tutta l'evidenza dei tratti somatici di una vita segnata e non voglio andare oltre nell'elencare cosa hanno tracciato quei segni... si sa.”
Francesca Mazza